Ieri mattina il sindaco di Eboli, Mario Conte, la vicesindaco di Battipaglia Gabriella Catarozzo, il sindaco di Serre Franco Mennella, l’assessore all’Ambiente di Serre Marta Pizzarelli, l’assessore all’Ambiente di Altavilla Silentina Enzo Marra, sono stati ricevuti dal Procuratore Capo del Tribunale di Potenza Francesco Curcio e dal Sostituto Procuratore della Dda Vincenzo Montemurro. Non erano presenti per precedenti impegni, ma hanno condiviso l’iniziativa, il sindaco di Campagna Roberto Monaco e quello di Buccino Nicola Parisi. Il colloquio è stato molto cordiale ed i rappresentanti istituzionali hanno potuto esporre le loro preoccupazioni e la forte contrarietà rispetto ad una allocazione, seppure temporanea, di qualsiasi rifiuto a Persano e/o nella Piana del Sele. L’incontro è servito ad ottenere dal Procuratore capo i particolari dell’iter che la Magistratura intende seguire e l’impegno a non eseguire le operazioni di caratterizzazione a Persano. La prima ispezione esterna su tutti i container – e non i 9 annunciati – avverrà nelle prossime ore direttamente nel porto di Salerno dove i tecnici della Procura verificheranno l’eventuale presenza di emissioni pericolose, siano esse da gas, da radiazioni o percolato. A seguito di questo primo controllo, ed esclusa quindi la pericolosità dei rifiuti contenuti nei containers, gli stessi verranno nuovamente chiusi e sigillati per essere trasportati a Persano. Una volta giunti nella zona militare ne verranno scelti una settantina a campione. Questi ultimi verranno trasferiti in un sito idoneo per la caratterizzazione – ancora da individuare – poiché, come specificato dallo stesso Procuratore Capo, occorrerà un vero e proprio impianto per questa operazione. Gli altri resteranno chiusi e sigillati fino al termine della procedura nell’area di Persano dove sarà garantita una rigida sorveglianza. Al termine di queste operazioni verrà decisa la destinazione finale di smaltimento che, ovviamente, dipenderà dalla natura, a quel punto accertata, del contenuto dei container. Se effettivamente il codice Cer 19 12 12 sarà confermato verranno portati a smaltimento in impianto per l’indifferenziato. Altrimenti si provvederà diversamente. I sindaci, pur apprezzando le garanzie ricevute dalla Procura, hanno ribadito la propria contrarietà anche alla permanenza temporanea dei container a Persano e, su proposta del sindaco di Serre, hanno deciso di scrivere al Presidente della Repubblica per informarlo di quanto avvenuto e del mancato rispetto di tutti i protocolli d’intesa precedenti siglati tra le amministrazioni comunali e le autorità regionali e commissariali per la gestione dei rifiuti.
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